martedì 18 marzo 2014

Elevazione

Al di sopra degli stagni, al di sopra sopra delle valli,delle montagne, dei boschi, delle nubi, dei mari,al di là del sole, al di là dell'etere,oltre i confini delle sfere stellate, mio spirito, tu ti muovi con agilità,e, come un buon nuotatore che s'abbandona nell'onda,solchi gaiamente l'immensità profonda con indicibile e maschia voluttà. Vola via lontano da questi morbosi miasmi;va' a purificarti nell'aria superiore,e bevi, come un puro e divino liquore,il chiaro fuoco che riempie i limpidi spazi. Alle spalle le noie e i grandi affanniche caricano del loro peso l'esistenza brumosa,beato chi può con ala vigorosaslanciarsi verso i campi sereni e luminosi; colui i cui pensieri, come allodole,prendono liberamente il volo nei cieli del mattino,− chi si libra sulla vita e comprende facilmenteil linguaggio dei fiori e delle cose mute!
C. Baudelaire