giovedì 22 dicembre 2011

Ogni sogno è una preghiera.

Alla fine, la strada di ciascuno è la strada di tutti.

Non ci sono viaggi isolati perché non ci sono viandanti isolati. 
Tutti gli uomini sono uno e non vi è un'altra storia da raccontare. 
(Cormac Mc Carthy)

giovedì 15 dicembre 2011

Sto scoprendo Schubert e i limiti che chiunque non faccia o non abbia fatto il conservatorio seriamente mai potrà superare.
Dietro lo spartito c'è un mondo affascinante e irraggiungibile, destinato agli eletti, anzi, a quelli che, tra gli eletti, hanno davvero una marcia in più.
Gli altri, anche se non tutti, possono solo intuire.
E avere il sentore dell'augusto demone che nasce nel cuore e si rivela e diffonde nel tocco è già una conquista.

lunedì 12 dicembre 2011

L'ultima onda

Un uomo stava lì nel suo sonno pesante,
un ronzìo d'api lo cullava,
un vento scalpitante nitriva alla finestra,
tra foglie e fogli galoppava

La mano di una donna, sfiorando la sua spalla
discretamente lo svegliava,
era un sogno davvero, era davvero bella
mentre negli occhi lo guardava

E adesso stava lì accanto alla ragazza
montando il vento a briglia sciolta,
ma che razza di uomo, ma che uomo di razza,
che cavaliere di una volta

I gabbiani lanciano coltelli al sole che sprofonda
lentamente in mare, fino all'indaco dell'ultima onda,
lui che tutto questo ancora non lo aveva visto
stava sulla spiaggia a naso in su vicino a lei

Seduta sulla luna soffiava ad una ad una
tutte le stelle su di lui;
ridevano di tutto, fino a tirar mattina,
dimenticando i tempi bui

Il pavimento e il tetto eran la terra e il cielo
e le stagioni l'orologio,
niente faceva male, l'inverno era gentile,
fioccava neve adagio adagio

E' meglio aver paura che non aver coraggio,
chissà se un giorno imparerai
a riconoscermi, a chiedermi un passaggio
e in quali trappole cadrai

I gabbiani lanciano coltelli al sole che sprofonda
lentamente in mare, fino all'indaco dell'ultima onda,
lui che tutto questo ancora non lo aveva visto
stava sulla spiaggia a naso in su vicino a lei

Forse fra mille anni cavalcherai ancora
un vento imprevedibile,
sarai un soldato umile, senza fissa dimora,
agile, forte e fragile

Ma io starò al tuo fianco, questa è la mia ragione,
tu sai che fartene di me,
sarò il tuo paio d'ali oppure il tuo bastone,
stammi vicino adesso che…

I gabbiani lanciano coltelli al sole che sprofonda
lentamente in mare, fino all'indaco dell'ultima onda,
lui che tutto questo ancora non lo aveva visto
stava sulla spiaggia a naso in su vicino a lei

Sulutumana

domenica 4 dicembre 2011

Bambino,
se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
e portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.

Alda Merini