lunedì 28 gennaio 2008

La montagna è...

...sublimare le nostre passioni incontrollate per lasciare posto a quella compassione umana ed al sentimento di amicizia che ci dovrebbe tenere il più vicino possibile.


Una salita non è una versa salita se non la condividi con un amico di cui ti fidi.
Solo così nella bufera non si è soli, non si ha paura e affrontare l'imprevisto non lascia sgomenti.
Solo così ogni gioia, ogni emozione è più autentica.

Se poi ami qualcuno e puoi condividere la passione nella passione, la salita è come una valanga che sommerge, ma non sopprime, anzi accende l'ardore e la sete di conquista di ciò che è certo che alberghi in ognuno ma che è così evanescente da non poterlo mai nè trattenere per più di un istante, nè comprendere nemmeno dopo una vita.

Per aspera ad astra.

venerdì 25 gennaio 2008

Le Grigne


Da qui mi si è aperto un mondo.
Il suo fascino è che non sarà mai abbastanza la passione per viverlo.
E sarà sempre scoperta.

Una storia romantica



Aspasia, amore mio,


non posso venire a patti con un mondo che ti porterà via da me per
un’infreddata in un inverno repentino, per un colpo di tosse.

Al nostro amore è dovuta una catastrofe essenziale, non una morte qualunque,
per vecchiaia o per incidente.

No, se la passione è qualcosa di più di un semplice errore, allora l’amore è
una scelta contro un mondo regolato dal male.

Ti bacio e ti amo nella sofferenza, come si deve amare.

Tuo per sempre

Jacopo

Antonio Scurati, Una storia romantica

giovedì 24 gennaio 2008

Il coraggio delle idee

Mi arrampico da secoli
ogni parete è mia
sfidando leggi fisiche
paure e ipocrisia
le difficoltà si sommano
il mio limite qual è
quanto potrò mai resistere
sempre appeso ad un perché…

Aggrappato alle tue lacrime
finché il tuo dolore è il mio
per sentirmi meno inutile
ed un po’ più umano anch’io
sono scalatore intrepido
che più folle non si può
per portare in salvo questo amore
non sai che m’inventerò

non ho mai posto limiti
alla provvidenza io no…
Anche se da certi uomini
sorprese io non mi aspetterò
ma qualcuno dovrà crederci
e sfidare la realtà
scegliere come vivere
imparare come si fa…

E non è necessario perdersi
in astruse strategie
tu lo sai può ancora vincere
chi ha il coraggio delle idee…

Mi lascerò coinvolgere
io non torno indietro no
fino a che fra queste nuvole
la mia cima toccherò
mi dispiace se tu non sei qui
a godere insieme a me
nel vedere il giorno nascere
e c’è Dio vicino a te…

Alziamo muri altissimi
perché poi io non saprei
anche se poi certi uomini
non amano mostrarsi mai
ma qualcuno dovrà crederci
pioggia o vento essere qua
amare per non perdersi
insegnarlo a chi non lo sa
e poi moriamo senza accorgerci
sotto un cielo di fobie
dimmi che può ancora vincere
chi ha il coraggio delle idee


Renato Zero

lunedì 21 gennaio 2008

D'aria e di musica

Sposto le nuvole
Tolgo le virgole
Cambio le regole così
Dove c’è ruggine
Stanchezza o malessere
Nessun problema
Sono qui!
Scelgo il coraggio
Che vi piaccia oppure no
Ovunque c’è amore
C’è speranza!
Breve o infinita vita sei così
Di questa smania morirò ma sì
D’aria e di musica
Perché ogni giorno sia domenica
Sono colpevole
Di non resistere
A quest’idea di libertà
Oltre le lacrime
Trovarsi è possibile
Convinciti anche tu
A stare con gli ultimi
Si è più vulnerabili
Ma ci si aiuta un po’ di più
Non voglio credere che sia tutta una follia
Esisterà una via di fuga
Distraggo il tempo e mi innamorerò
Finché all’inferno poi non brucerò
D’aria e di musica
La mia stagione è platonica
Siamo colpevoli
Troppo sensibili
A quest’idea di libertà
Io che tradisco la metrica
Io vado oltre ogni logica
Esulta l’anima
Quando ogni giorno è domenica
Prendo e volo incontro al cielo
Di questa gravità
Mi libero
Viaggia solo il mio pensiero
Lui che si nutrirà
D’aria e di musica!
Mi ritrovo
Come nuovo
Se di semplicità io m’illumino
Io
Volo
Volo
Volo
Io
M’illumino
Io volo
D’aria e di musica
Respiro

Renato Zero

mercoledì 16 gennaio 2008

Scatole vuote

Scatole vuote piene di silenzio
conto le scarpe che ti portano via
nemmeno un ultimo abbraccio
il ricordo di un progetto
tanto hai deciso tu vuoi andare via
... e all’improvviso tutto è più chiaro in me

Non so più chi sei, quello che sarai
io voglio solo che tu resti con me
perché l’amore che dai così normale
Sembra quasi non mi possa far male
non mi possa far male

Ciao come stai, ti riconosco ancora
è passato un po’ di tempo lo so
Io lavoro come un cane,
come vanno le canzoni?
il nuovo disco sarà forte però
... e all’improvviso tutto è più chiaro in me

Io non so chi sei, quello che sarai
io voglio solo che tu resti con me
perché l’amore che dai così naturale
sembra quasi non mi possa far male
non mi possa far male

…e all’improvviso tutto sembra più chiaro in me
allora tu resta con me non mi lasciare
io voglio solo che tu torni da me

Perché l’amore che dai così naturale
sembra quasi non mi possa far male
non mi possa far male
non mi possa far male

Antonello Venditti

martedì 15 gennaio 2008

Giudizi universali

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori,
come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio

Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...

Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà

Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...

Samuele Bersani

mercoledì 9 gennaio 2008

Gocce di memoria

Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile
Le infinte volte che
Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote
Inestimabile
E’ inafferrabile la tua assenza che mi appartiene
Siamo indivisibili
Siamo uguali e fragili
E siamo già così lontani
Con il gelo nella mente
Sto correndo verso te
Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un’eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te
Siamo gocce di un passato
Che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito, è inafferabile
Racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo
Le promesse sono infrante
Come pioggia su di noi
Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te

Giorgia

martedì 8 gennaio 2008

Cambio stagione

CAMBIO STAGIONE (cambiano gli uomini come le stagioni)
(testo di C. Consoli - musica di Ron e A. Pistilli)

Dicembre cordiale e insolito
ritorna...
dando vita all'improvvisa urgenza
di cambiamento.

Il tempo a volte è ostile
ed altre complice...
soggettiva interpretazione
ma spesso torna utile poichè
può dare modo di arrivare...
a mettersi in gioco.

Primavera lieve e indolente
superba...
quindici anni, capelli arruffati
in segno di ribellione...

Il tempo a volte è ostile
ed altre complice...
L'arma più efficace è l'attesa.
Questo è quanto diceva mio padre:

"Se avrai calma e lucidità
non subirai il fascino
di comode scelte.
Se avrai buon senso e volontà
trascurerai l'abitudine per
metterti in gioco."

Riecheggiano le estati tiepide
di agosto.
Dei trent'anni ricordo l'insolenza
e l'indecisione...

Il tempo a volte è ostile
ed altre complice...
L'arma più efficace è l'attesa.
Questo è quanto diceva mio padre:

"Se avrai calma e lucidità
non subirai il fascino
di comode scelte.
Se avrai buon senso e volontà
trascurerai l'abitudine...

Promettimi che eviterai
mediocri vie di mezzo...
accomodanti e che non soddisfano (concilianti e che non ti appartengono)
La fortuna abbraccia gli audaci
e non è pura coincidenza...

Se avrai calma e lucidità
non subirai il fascino
di comode scelte.
Se avrai buon senso e volontà
trascurerai l'abitudine per
metterti in gioco."

lunedì 7 gennaio 2008

Cercami

Cercami
come quando e dove vuoi
cercami
è più facile che mai
cercami
non soltanto nel bisogno
tu cercami
con la volontà e l’impegno...rinventami!
Se mi vuoi
allora cercami di più
tornerò
solo se ritorni tu
sono stato invadente
eccessivo lo so
il pagliaccio di sempre
anche quello era amore però...
Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità
che ci son rimaste dentro...
Oggi che fatica che si fa
come è finta l’allegria
quanto amaro disincanto...
Io sono qui
insultami,feriscimi
sono così
tu prendimi o cancellami...
Adesso si
tu mi dirai che uomo mai...ti aspetti.
Io mi berrò
l’insicurezza che mi dai
l’anima mia
farò tacere pure lei
se mai vivrò
di questa clandestinità per sempre...
Fidati
che hanno un peso gli anni miei
fidati
e sorprese non avrai
sono quello che vedi
io pretese non ho
se davvero mi credi
di cercarmi non smettere no...
Questa vita ci ha puniti già
l’insoddisfazione è qua
ci ha raggiunti facilmente...
così poco abili anche noi
a non dubitare mai
di una libertà indecente
io sono qui
ti servirò ti basterò
non resterò
una riserva, questo no...
Dopo di che
quale altra alternativa può...salvarci!
Io resto qui
mettendo a rischio i giorni miei
scomodo si
perché non so tacere mai...
Adesso sai
senza un movente non vivrei..comunque.
Cercami...cercami...non smettere

giovedì 3 gennaio 2008

L'attesa

Non importa quanto aspetti, l'importante è chi aspetti.

E io so che ne vale la pena. E allora aspetto, e vivrò ogni attimo come se fosse il primo, come se fosse l'unico.

Di certo è un dono che non tutti ricevono.

L'amore è questo dono degli eletti, un miracolo, un diamante da vivere e conservare con cura.

E l'amore muore solo quando smette di essere sognato.