giovedì 30 settembre 2010

La crisi

Sto vivendo una crisi
e una crisi c'è sempre ogni volta che qualcosa non va
sto vivendo una crisi
e una crisi è nell'aria ogni volta che mi sento solo

so che rimarrò distratto per un po'
quindi rimarrò altrettanto distante

quando inizia una crisi è un po' tutto concesso
quasi come a carnevale
quando è in corso una crisi dimentico tutto
e posso farmi perdonare

so che rimarrò un po' assente da scuola
e forse non andrei nemmeno al lavoro

quando arriva una crisi riaffiorano alcuni ricordi
che credevo persi
cosa penso di me cosa voglio da te
dove sono cosa sono e perchè

ho il sospetto che non sia un buon esempio
camminare a un metro e mezzo da terra

molto spesso una crisi è tutt'altro che folle
è un eccesso di lucidità
sta finendo la crisi e ogni volta che passa una crisi
resta qualche traccia

infatti ultimamente rido per niente
e non mi nascondo più facilmente
e malgrado sembri male
cambia solo il modo di giudicare

Bluvertigo

lunedì 27 settembre 2010

Il vagabondo

Anche oggi non ho resistito e mi sono fermata in libreria.
Di solito quando passo dalla mia libreria preferita entro e vago a caso tra gli scaffali: comprerei tutto, quindi entro anche se non ho in mente un titolo preciso.
Una sosta è d'obbligo al secondo piano, davanti alla parete (paretina, in verità) dei libri di montagna.
Il mio occhio vaga senza sosta e passa in rassegna tutte le costoline dei volumi esposti.
Su alcune passo il dito, le sfioro. Poi qualche titolo mi attira più di altri ed estraggo il volume.
Leggo la prefazione o il risvolto di copertina. Poi prendo il blocco note del telefono e appunto i titoli interessanti a futura memoria (d'acquisto).
Al pian terreno il negozio ospita anche un'edicola, non fornitissima in verità, ma le riviste sono alla portata del mio occhio miope e non posso trattenermi dal passare in rassegna le nuove uscite delle riviste di montagna.
Oggi ho trovato Orobie di ottobre e l'ho preso.
Stavo per uscire, quando il mio occhio si è posato, quasi distrattamente, su un volume: "Il vagabondo".
A volte i libri, come la musica, interpretano gli stati d'animo e aiutano prima a comprenderli e poi a domarli.
Diversamente dal solito, non ho letto tutta la presentazione del racconto, mi sono limitata a scorrere le prime cinque o sei righe. E ho deciso di comprarlo.
Non è la storia in sè, ma quello che quella frettolosa lettura e il tatto (sì, il tatto) mi hanno trasmesso. Ho capito che era il libro giusto. Adesso.
Domani si vedrà, ma adesso so cosa leggere.

giovedì 23 settembre 2010

Sogni tra le mani

...Mani che ci tengono vicini
sogni che ci mandano lontani...

Realtà e pazzia

Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia.

Marcel Proust

martedì 21 settembre 2010

Sguardo interiore

Per diversi anni fui quasi pazzo, poi trovai me stesso fissando diritto nella spaventosa faccia della follia.
Edvard Munch

Munch e lo spirito del nord. Scandinavia nel secondo Ottocento
dal 25 settembre 2010 al 6 marzo 2011 a Villa Manin - Passariano di Codroipo (Udine)

lunedì 6 settembre 2010

Il rispetto per la Vita

Il rispetto per la Vita è una delle grandi conquiste dell’uomo, è un segno di civiltà.
E la Vita non è solo la “nostra” Vita, ma anche quella di tutto ciò che ci circonda.
Chi rispetta la Vita deve rispettarne ogni forma.
Chi è crudele con gli animali lo è anche con gli esseri umani.
Gli animali hanno un elevato livello di consapevolezza, coscienza, sensibilità e molti di loro hanno la capacità di sviluppare sentimenti.
Il primo diritto degli animali è il diritto alla vita.
Infliggere loro sofferenze per crudeltà, o peggio per divertimento, è un atto di violenza e un segno di arretratezza morale che non fa parte del mondo civile.
Per questo è necessario porre un freno al massacro degli animali nella stagione venatoria, fino alla totale abolizione della caccia.
Non è degno di un Paese civile uccidere per sport, spesso con metodi crudeli, esseri viventi ignari e indifesi.
Per questo va eliminata la inumana detenzione di animali nei circhi e negli zoo.
Per questo va drasticamente vietata l’importazione di animali esotici da altri Paesi e continenti.
Per questo va regolamentato il barbaro trasporto di animali da macello in condizioni vergognose, senza cibo e acqua per giorni, ammassati in spazi invivibili.
Anche agli animali presenti negli allevamenti occorre garantire un ambiente sano e che consenta libertà di movimento.
Per questo deve essere sempre vietato il feroce sgozzamento degli animali da macello senza stordimento e la conseguente agonia per dissanguamento.
Per questo va vietata e penalizzata la vivisezione, che è priva di reale validità scientifica.
Va inoltre punito l’abbandono degli animali domestici e la loro detenzione in condizioni degradanti e va promossa un’azione di sensibilizzazione contro l’uccisione di animali per ricavarne capi di abbigliamento, come le pellicce.
Gli animali nascono uguali davanti alla Vita e per questo hanno il diritto di essere rispettati.
Rispettando gli animali, rispettiamo noi stessi, la natura di cui facciamo parte e, soprattutto, rispettiamo il valore della Vita.

SOTTOSCRIVI ANCHE TU IL MANIFESTO!
http://www.lacoscienzadeglianimali.it/index.php/sottoscrivi-anche-tu-il-manifesto