mercoledì 24 giugno 2009

L'uomo coi capelli da ragazzo

L'uomo avrà quarant'anni
e i capelli da ragazzo
in mezzo al cortile tiene
l'anima per sè
Il medico lo guarda
il medico tranquillo lo ascolta
gli lascia servire in tavola
tutte le volte che c'è.
Così parlano del tempo
di questo vento che porta via
e ancora del mare
di questo bel mare di Lombardia
che cresce attorno ai muri
come seminato a grano
quando d'estate canta e soffia
qualche vapore lontano.

Chi venisse a prenderlo
una domenica
vedrebbe che bel mare che c'è.

Qui il ricordo non è uomo
e il più delle volte nemmeno donna
qui è il tempo che sta seduto
a mettere i nnumeri in colonna
Non per tracciare una rotta
che non si può dare una via
quando ad un acuto dolore segue
una più acuta fantasia,
L'uomo avrà quarant'anni
e i capelli da ragazzo
in camera ha un ritratto che
si è fatto da sè.

Chi venisse a prenderlo
una domenica
vedrebbe che bel mare che c'è.

Ivano Fossati
da La pianta del tè (1988)

martedì 23 giugno 2009

La disciplina della Terra

La disciplina della Terra
sono i padri e i figli
i cani che guidano le pecore
tutti quei nomi dimenticati
sotto la mano sinistra del suonatore.

Solo l'amore non va così
a me pagano il giusto in questa vita mi pare
anche per vedere bene
per inseguire e per ascoltare.

Perché la vita non va così
è la disciplina della Terra.

Tu sei più bella di ieri vita
che a tutti ci fai battere il cuore
ed è proprio questo che mi piace tanto
ma non so scrivere e non so dire
non so chinare la testa
che non si china la testa
e non si regala l'intelligenza e la compagnia
e non è il caso di aspettare
non è il caso di aspettare
mai più.

Perché la vita non va così
è la disciplina della Terra.

Me ne stavo qui con gli occhiali al soffitto
a innamorarmi dei colori delle cose
ma desiderare non basta
da così lontano non basta.

Ora ho un contratto con gli angeli
e ti ritrovo di sicuro vita
in qualche mese d'agosto accecante
o in un tempo meno illuso
che vuoi tu.

Perché la vita non va così
è la disciplina della Terra.

Ivano Fossati

lunedì 8 giugno 2009

Stati di gioia

Le azioni del mondo non influenzano il sole
e i nemici è sicuro sono dentro di noi
com'è possibile restare ciechi per così lungo tempo

Mi trovavo a lottare contro i miei fantasmi
spostandomi in avanti per quanto lo permette la catena
scopersi per caso lo stato che ascende alla Gioia

Masticavo semi di mela alla luce del mattino
le increspature dell'aria sembravano pulsare
mi giungevano frasi, odori di erbe bruciate
scintille di fuochi suoni lontani

Masticavo semi di mela alla luce del mattino
le increspature dell'aria sembravano pulsare

Era l'estate del '63 un pomeriggio assolato
da un juke-box di un bar completamente vuoto
"She loves you ye ye ye"

Riti di purificazione dentro stati di Gioia
senza Luce né Oscurità

Franco Battiato

venerdì 5 giugno 2009

???

Ma tutto questo dolore,
mi chiedo,
a cosa serve?