sabato 23 luglio 2011

Fragilità

Ci sono sere in cui mi ritrovo a fare i conti con me stessa.

Non sono bilanci di vita, sono trabocchetti della ragione in cui il cuore cade senza paracadute.
A volte il tonfo fa male, però scuote.
Se si trova la forza per rialzarsi, si va avanti con più motivazione.

Ma che ne è dell'anima se resta frantumata in una tundra di cristallo che ne intrappola ogni slancio?
Allora sì che viene automatico fare i conti con il proprio passato.
Quisque faber...
Un rigurgito di orgoglio scaccia il pensiero che furtivamente si intrufola e si fa strada tra le elucubrazioni.
Quisque faber...
Sovvengono a cascata malumori, illusioni, memorie di sconfitte e sconforto.
Di nuovo una voce intona l'antica cantilena...
...Quisque faber...
E di nuovo la scaccio, accompagnando lo sforzo con il gesto delle mani, quasi a conferire più effetto al tentativo.
M'impongo di finire la frase
Quisque faber fortunae suae

Forse fa più male così, ma è l'estremo tentativo di apprezzarne la portata scioccante.
Mi sorprendo a fissare il vuoto; dentro, invece, è tutto pieno: un delirio di pensieri talmente vorticosi da perdere la testa.
Chiudo gli occhi, domani è un altro giorno, forse domani saprò rendere buono l'oggi e saprò costruire la mia sorte con maggior consapevolezza.

lunedì 18 luglio 2011

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.

Arthur Schopenhauer

martedì 5 luglio 2011

Outer Space

I still don’t know what I’m looking at
'Cause I’ve never seen anything like this before
I have a friend who's an astronomer
And he says he cannot help me
'Cause he doesn’t have a clue

I think that you must be from outer space
Maybe from somewhere beyond the stars
I think you must be extraterrestrial
'cause you can open up the heavens for me
With just one smile
Just one smile
Just one smile

What is that sound coming out of your mouth
'Cause I’ve never heard anything like that before
It sounds like a language from an other galaxy
I want to thank you because you opened the door

I think that you must be from outer space
Maybe from somewhere beyond the stars
I think you must be extraterrestrial
'Cause you can open up the heavens for me
With just one smile
Just one smile
Just one smile


John Grant

domenica 3 luglio 2011

Nel cuore del mondo

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!

Madre Teresa di Calcutta