La tendenza a interpretare è un sintomo, oppure l’ossessione di un
tormento epistemico. Allorquando la ricerca della verità arrivasse a
sviscerare il nulla dell’irreale, si svelerà il mistero nel non senso o
nell’illuminazione soggettiva di un significante. “
Mi accade anche questo: che non mi trovo dove mi cerco; e trovo me stesso più per caso che per l’indagine del mio giudizio…”, scriveva de Montaigne negli
Essais I, X (1588), dichiarando di aver a volte perso quest’ultimo “
al punto di non sapere che cosa ho voluto dire”.