giovedì 5 novembre 2009

Sapevo il credo

Il vento bussa forte, si aspetta il temporale
e l'odore della pioggia si sente fino a qua
mi ricordo da bambino, gli occhi chiusi dopo il tuono
andava via la luce, ma tu non eri là

Il pane quotidiano per scongiurare il peggio
mia madre dietro ai vetri che pregava Dio
dietro una candela accesa, io sul muro ero un gigante
fai che smetta adesso, fai che non piova più

Meglio sarebbe, che non ti avessi amato
sapevo il credo ed ora l'ho scordato
e, non sapendo più l'ave Maria,
come potrò salvare l'anima mia

La sera si tornava con nelle tasche niente
si riposano bestemmie, ma la fatica no
c'è un sapere in ogni vita, più prezioso dei diamanti
poi si cancella tutto, ma la memoria no

Meglio sarebbe che non ti avessi amato
sapevo il credo ed ora l'ho scordato
e, non sapendo più l'ave Maria,
come potrò salvare l'anima mia

Meglio sarebbe che non ti avessi amato
sapevo il credo ed ora l'ho scordato
e, non sapendo più l'ave Maria,
come potrò salvare l'anima mia
come potrò salvare l'anima mia

Cristiano De Andrè