mercoledì 30 giugno 2010

mercoledì 23 giugno 2010

You (were always in my mind)

It's all right with me
As long as you
Are by my side

Talk, or just say nothing
I don't mind
Your looks never lie

I was always on the run
Finding out
What I was looking for and I
Was always insecure
Just until I found

Words often don't come easy
I never learned
To show the inside of me Oh no my baby and
You, you always patient
Dragging out
What I try to hide

I was always on the run
Finding out
What I was looking for and I
Was always insecure
Until I found, Oh oh

You
You are always on my mind
You
You're the one I'm living for
You
You're my ever lasting fire
(You're my always shining star)
(You're my always)


The night
Always a good friend
A glass of wine
And the lights down low

And you
Lying beside me
Me full of love
And filled with hope -- ope --ope

You
You are always on my mind
You
You're the one I'm living for
You
You're my ever lasting fire
(You're my always shining star)
You
You are always on my mind
You
You're the one I'm living for
You
You're my ever lasting fire
(You're my always shining star)
(You're my always)

Ten Sharp

Vorrei



Vorrei conoscer l'odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell'aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.

Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.

Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d'un rabbuiarsi e del tuo gioire;

vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l' universo.

Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell' Appennino dove risuona
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare

e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.

Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l'oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all' infinito

e lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei ed io...

Francesco Guccini

lunedì 21 giugno 2010

Padri e figli

giovedì 17 giugno 2010

Non dormire più

L’amore è fatto da noi, con il respiro
con un abbraccio che poi ci lascia il segno,
è come il mare cho non sa dormire
e ci rigira così… così
Ora, tu non dormire più,
non farlo più.

Tocchiamo tutto perché è con le mani
che un cuore grande così si può toccare,
l’amore è come non sai più dire come
è vaneggiare così…. così
Ora, tu non dormire più,
non farlo più.

Sciamano in noi
api pungenti
schiudono in noi
tanti fiorami dormienti
e tu stammi qui,
tu fammi bene,
oh come ti mangerei,
frutto del caldo sole mio

e che sapore di notti in noi leggere
sapendo a volte come è pesante il mondo
ho sempre in bocca il tuo nome e il tuo respiro
e tu respiri col mio
ora, tu non dormire più,
non farlo più.

Lliberi in noi
sogni e radici
faccio e tu fai
vere le cose che dici
e tu stammi qui
tu fammi bene
oh come ti mangerei
frutto del caldo sole mio.

Mango

domenica 13 giugno 2010

La moglie del poeta

Ti ritrovo in bilico d'apnea
le mani strofinacci
che di nuovo sei in balia
di una rima che allacci.

Di parole si può vivere
mi hai detto stamattina
mentre un sole stretto
apriva nuvole.
Come sono quando pensi a me?
Un nome, un suono di due sillabe?
O il centro di un qualcosa
che non si crea?
L'istinto a cui si è arresa
ogni tua idea?
Potessi amore esser nemmeno una donnna
ma il punto esatto del foglio
dove ti scivola nero il tratto di penna.

Sbuco da un riflusso di pazzia
e muto adesso, tu di ghiaccio,
sembri già in balia
di un altro abbraccio.

Cos'è un uomo senza più realtà...
Un nome, il suono di una pagina...
Sei il centro di un qualcosa che non si crea...
L'istinto a cui si è arresa
ogni mia idea.
Ma se potessi amore
soffiarti via quel pensiero
che a tratti
mi pare ti toglie il respiro...
e la moglie dagli occhi.

Max Gazzè

mercoledì 9 giugno 2010

Non abbandonare il tuo amico più caro


"Scrivi i tuoi pensieri sulla sabbia e io domani mi ricorderò
Scolpisci il tuo volto sulla roccia e io domani lo bacerò
Lascia il tuo profumo lì nell’aria e io forse lo respirerò
Parlami di te e della tua storia e puoi giurare che ti ascolterò.

Lascia i tuoi passi sulla sabbia e io forse li seguirò
Lasciati spogliare della tua rabbia e con un’onda la sommergerò
La tua anima dipinta sulla spiaggia è come un quadro che parla di te
Grida all’infinito la tua storia e con un’onda la raccoglierò.

Io sono il mare e non ho memoria, ma sono qui ad ascoltare te
Chiudi in bottiglia la tua triste storia la porterò poi via con me
E chiederò anche all’amico vento di spingerla poi insieme a me
La lasceremo andare fino in fondo lontano da te.

Cadono dagli occhi sulla sabbia sono diamanti che custodirò
Scendono parole dalle tue labbra sono pensieri che poi leggerò
Guarda ancora all’infinito ormai il sole si perde in me
E scrivi il tuo nome con un dito ed io lo porterò via con me.

Io sono il mare e non ho memoria, ma sono qui ad ascoltare te
Chiudi in bottiglia la tua triste storia la porterò poi via con me
E chiederò anche all’amico vento di spingerla poi insieme a me
La lasceremo andare fino in fondo lontano da te.

Io mi confonderò e poi ti avvolgerò e ti proteggerò da tutto questo
E poi ti guiderò e poi ti porterò lontano dalla tua storia

Io sono il mare non ho memoria, perditi pure dentro me
Cancello i tuoi passi sulla sabbia e poi ti porto via con me
E poi ti porto via con me
Io sono il mare non ho memoria
Io sono il mare e non ho memoria, ma non mi scordo più di te."

Barbara monte per ENPA.
[video ufficiale]

lunedì 7 giugno 2010

Sognando le Dolomiti

Sogni che si mischiano...
Tra Cortina e il Passo del Falzarego



[foto dal sito http://www.rifugiolagazuoi.com]

venerdì 4 giugno 2010